Proverbi italiani (proposti in classe)

Per favorire una atmosfera di interesse culturale leggera e anche divertente, cosa di meglio della saggezza popolare, che permette anche confronti interculturali illuminanti?


A caval donato non si guarda in bocca

A pagare e a morire c’è sempre tempo

A rubar poco si va in galera a rubar tanto si fa carriera

Acqua cheta rompe i ponti

Al cuor non si comanda

Ambasciator non porta pena

Botte piccola fa buon vino

Buon vino fa buon sangue

Can che abbaia non morde

Casa mia casa mia pur piccina che tu sia tu sei sempre casa mia

Chi ciuco si corica ciuco si ritrova

Chi dice donna dice danno

Chi disprezza compra

Chi dorme non piglia pesci

Chi fa da sé fa per tre

Chi lascia la via vecchia per la nuova sa quel che lascia non sa quel che trova

Chi non risica non rosica

Chi non beve in compagnia o è un ladro o è una spia

Chi si fa i fatti suoi, campa cent’anni

Chi tace acconsente

Chi trova un amico trova un tesoro

Chi va con lo zoppo, impara a zoppicare

Chi va piano va sano e va lontano

Chiodo schiaccia chiodo

Cielo a pecorelle acqua a catinelle

Cuor contento il ciel l’aiuta

Dagli un dito e si prenderà un braccio

Donna al volante pericolo costante

Donna baffuta, sempre piaciuta

Donne e motori gioie e dolori

È facile fare il finocchio con il culo degli altri

È meglio avere i pantaloni rotti nel culo che il culo rotto nei pantaloni

Errare è umano, perseverare è diabolico

Fà quello che il prete dice, non quello che il prete fa

Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio

Fratelli coltelli, parenti serpenti

Gallina vecchia fa buon brodo

Il lupo perde il pelo ma non il vizio

Il matrimonio è la tomba dell’amore

Il tempo è danaro

In bocca chiusa non entrano mosche

L’abito non fa il monaco

L’amore non è bello se non è litigarello

L’appetito vien mangiando

L’erba del vicino è sempre la più verde

L’erba "voglio" non cresce neanche nel giardino del re

L’occasione fa l’uomo ladro

L’ospite è come il pesce: dopo tre giorni puzza

La mamma dei cretini è sempre incinta

La notte porta consiglio

La speranza è l’ultima a morire

Le bugie hanno le gambe corte

Le donne non si toccano neanche con un fiore

Meglio l’uovo oggi che la gallina domani

Meglio soli che male accompagnati

Meglio tardi che mai

Moglie e buoi dei paesi tuoi

Molto fumo poco arrosto

Morto un papa se ne fa un altro

Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi

Non è sempre oro ciò che luccica

Occhio non vede, cuore non duole

Patti chiari amicizia lunga

Quando il gatto non c’è i topi ballano

Rossa di capelli, golosa d’uccelli

Si dice il peccato, ma non il peccatore

Si stava meglio quando si stava peggio

Sposa bagnata, sposa fortunata

Tanto va la gatta al lardo, che ci lascia lo zampino

Tira più un pelo di donna che un carro di buoi

Tromba di culo, sanità di corpo

Tutto il mondo è paese

Un bacio tira l’altro e si finisce in sala parto

Una mela al giorno toglie il medico di torno

 

 

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